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Aggiornato
Novembre 6, 2023

Per raggiungere un pubblico globale, create un sito web che parli più lingue, sia nei contenuti che nella ricerca. Imparate come implementare la SEO (Search Engine Optimization) multilingue sul vostro sito web WordPress e assicuratevi che sia visibile agli utenti di ogni angolo del mondo.

Solo tradurre il vostro sito web non basta. Serve la SEO multilingue affinché persone di diverse parti del mondo possano trovare e leggere il vostro sito. Oltre alle traduzioni, la SEO multilingue include la strutturazione degli URL, la ricerca delle parole chiave corrette e la traduzione dei metadati.

Scopriamo come implementare efficacemente la SEO multilingue sul vostro sito web WordPress.

In questa Pagina:

Che cos’è la SEO multilingue?

SEO multilingue significa ottimizzare il vostro sito web per più lingue. Questa ottimizzazione garantisce che i motori di ricerca possano trovare e classificare ogni versione linguistica del sito.

Quando il sito è pronto per la SEO multilingue, persone di paesi diversi possono trovarlo nei risultati di ricerca e interagire senza barriere linguistiche.

Fase 1: decidere quali lingue aggiungere

Prima di lanciarvi nella traduzione del sito web, decidete quali lingue aggiungere. Questo semplice passo può migliorare l’esperienza dell’utente e ampliare la portata del vostro sito.

Pensate ai mercati a cui volete rivolgervi. Se volete entrare nei mercati di lingua inglese e spagnola, probabilmente non serve tradurre il sito web in giapponese.

Se il sito web è già attivo e funzionante, fate una ricerca sulla provenienza della maggior parte dei visitatori. Poi, traducete il sito web nelle lingue parlate prevalentemente in quelle regioni.

Con WPML potete tradurre il vostro sito web in oltre 65 lingue preconfigurate. Inoltre, se volete aggiungere lingue personalizzate o varianti per un paese, come lo spagnolo messicano, con WPML è possibile farlo.

WPML consente di aggiungere lingue personalizzate specifiche per ogni paese.

Fase 2: utilizzare URL specifici per ogni lingua

Google raccomanda di utilizzare un URL univoco per ogni lingua. Gli URL univoci aiutano i motori di ricerca a scansionare e classificare i vostri contenuti.

Questo permette ai motori di ricerca di indicizzare correttamente ogni versione linguistica, assicurando che gli utenti raggiungano la versione linguistica giusta del sito web.

Potete strutturare gli URL in tre modi:

  • Sottodirectory: aggiunge un’estensione del dominio principale, come yoursite.com/fr/ per una versione francese. Questo è un approccio pulito e facile da usare, e mantiene tutte le lingue sotto lo stesso dominio.
  • Sottodomini: aggiunge un prefisso al dominio principale, come fr.yoursite.com. Con questa struttura, i motori di ricerca trattano ogni versione linguistica in modo leggermente diverso. Vale la pena considerarlo se si vuole separare le versioni linguistiche, ad esempio usando contenuti o design specifici per una certa regione.
  • Domini diversi: domini completamente separati per ogni lingua; ad esempio, yoursite.fr. Sebbene questo metodo richieda una gestione più complessa (dovete acquistare e gestire ogni dominio separatamente), consente una separazione netta delle lingue.

Con WPML, potete scegliere il formato degli URL nelle varie lingue in modo che si allineino al meglio con gli obiettivi del sito web e con il vostro pubblico di riferimento.

Selezionate come formattare l’URL del sito dall’installazione guidata di WPML.

E, indipendentemente dal formato scelto, WPML assicura la coerenza tra tutte le pagine. Ciò significa che ogni contenuto, ogni pagina di prodotto o qualsiasi altra sezione del sito seguirà il formato URL da voi impostato.

Fase 3: tradurre tutti gli elementi del sito web

Ogni parte di un sito web svolge un ruolo nella comunicazione con il pubblico, dalla meta descrizione visibile nei risultati di ricerca all’URL su cui si clicca.

Pensateci:

  • Il titolo e le meta descrizioni forniscono un’istantanea del contenuto della pagina nei risultati di ricerca multilingue.
  • URL descrittivi e facili da usare rendono la navigazione intuitiva.
  • I contenuti della pagina permettono di comunicare in modo efficace con il vostro pubblico.
  • Quando i link interni ed esterni puntano alle corrispondenti pagine tradotte, si mantiene un’esperienza utente coesa.

Con WPML, potete tradurre facilmente ogni elemento del sito e scegliere chi lo farà. Per una perfetta combinazione tra velocità e convenienza, potete optare per la traduzione automatica. Oppure potete affidare il lavoro a un servizio di traduzione professionale o a traduttori di fiducia.

Indipendentemente dall’opzione scelta, WPML assicura che tutte le versioni linguistiche dei contenuti si colleghino senza problemi, offrendo un’esperienza utente fluida.

Pagina nella lingua di default

Traduzione collegata alla pagina

Fase 4: aiutare Google a trovare le versioni del sito web tradotto

I motori di ricerca hanno bisogno di segnali chiari per comprendere le varie versioni linguistiche di un sito. Fortunatamente, WPML lo fa per voi, ma è bene conoscere le basi di ciò che accade in background.

Nel mondo della SEO, i tag hreflang combinano i codici di lingua degli standard ISO 639 con i codici paese (opzionali), per condurre i motori di ricerca alle versioni linguistiche e regionali appropriate del vostro sito. Per esempio, un tag etichettato es-ES indica contenuti in spagnolo, pensati specificamente per gli utenti in Spagna.

Ma i motori di ricerca non hanno bisogno solo di questo. Quando il contenuto principale linka alle traduzioni, spiana la strada ai crawler dei motori di ricerca, aiutandoli a individuare le lingue alternative delle pagine e a indicizzarle correttamente. Per riconoscere e mappare la connessione tra le diverse versioni linguistiche, i motori di ricerca hanno bisogno di tag hreflang autoreferenziali. Per esempio, se l’inglese è la lingua di default del vostro sito, anche i contenuti in inglese dovrebbero includere un tag che rimandi a questa lingua.

Infine, non tutti i visitatori troveranno contenuti nella loro lingua specifica. In questi casi, il tag x-default interviene a salvarli, consentendo ai motori di ricerca di guidare gli utenti verso una versione primaria o di default dei vostri contenuti.

Ora, prima di iniziare a chiedervi come impostare il tutto, ecco il lato positivo: WPML fa tutto il lavoro sporco per voi.

WPML genera i tag hreflang necessari a garantire che i motori di ricerca conoscano ogni versione linguistica dei vostri contenuti. Aggiunge anche i tag x-default, guidando gli utenti alla versione linguistica di default quando la loro lingua non è disponibile.

Approfondendo un po’, vale anche la pena di notare come pur mantenendo le traduzioni su pagine diverse, WPML non solo assicura che le traduzioni generino correttamente i breadcrumbs, ma anche che si aggiornino automaticamente i link tra di loro. Il risultato è una struttura del sito senza soluzione di continuità, facile da navigare sia per i visitatori che per i motori di ricerca, in ogni lingua.

Fase 5: consentire agli utenti di passare da una lingua all’altra

Sebbene i motori di ricerca svolgano un ruolo importante nell’indirizzare gli utenti verso la versione linguistica corretta, una buona esperienza utente restituisce il controllo alle persone.

Aggiungendo un selettore delle lingue, date ai visitatori del sito la possibilità di scegliere la loro versione linguistica preferita.

Anche se può essere allettante, è meglio evitare il reindirizzamento automatico in base alla geolocalizzazione, perché può essere più dannoso che utile. Nel mondo connesso di oggi, navigare su un sito web dal Giappone non significa necessariamente parlare giapponese.

Il selettore delle lingue di WPML offre agli utenti questa autonomia senza alcun problema. Potete aggiungere il selettore delle lingue in diverse aree del sito, come nel menu, sopra o sotto il contenuto dei post, nel piè di pagina o come widget. Potete anche personalizzare l’aspetto del selettore delle lingue, in modo che si adatti allo stile del sito.

Aggiungete e personalizzate il selettore delle lingue utilizzando il blocco WPML Language Switcher

Il potenziamento della SEO multilingue dei suoi contenuti va di pari passo con la creazione di backlink. Acquisendo link di ritorno al vostro contenuto multilingue, ne amplificate la visibilità nei risultati di ricerca.

Per farlo, potete per esempio scrivere articoli come ospiti su altri siti, collaborare con siti web pertinenti o a partecipare eventi nella regione di interesse.

Man mano che il vostro sito web multilingue cresce con WPML, promuovete attivamente e raccogliete backlink alle pagine tradotte, per massimizzare i benefici SEO.

Creare un sito web multilingue con WPML

La creazione di un sito web multilingue va oltre la semplice traduzione. Comporta una serie di passaggi ben studiati:

  • Scegliere le lingue giuste
  • Strutturare il sito per i motori di ricerca
  • Garantire traduzioni complete
  • Guidare Google nella navigazione dei contenuti del sito web
  • Rendere le versioni linguistiche accessibili agli utenti
  • Favorire connessioni globali attraverso i backlink

Con WPML, avete il supporto e gli strumenti per comunicare con un pubblico globale. WPML non si limita a tradurre, ma migliora la SEO multilingue del vostro sito web, assicurando un buon posizionamento in più lingue.