Per raggiungere un pubblico globale, create un sito web che parli più lingue, sia nei contenuti che nella ricerca. Imparate come implementare la SEO (Search Engine Optimization) multilingue sul vostro sito web WordPress e assicuratevi che sia visibile agli utenti di ogni angolo del mondo.
Solo tradurre il vostro sito web non basta. Serve la SEO multilingue affinché persone di diverse parti del mondo possano trovare e leggere il vostro sito. Oltre alle traduzioni, la SEO multilingue include la strutturazione degli URL, la ricerca delle parole chiave corrette e la traduzione dei metadati.
Scopriamo come implementare efficacemente la SEO multilingue sul vostro sito web WordPress.
SEO multilingue significa ottimizzare il vostro sito web per più lingue. Questa ottimizzazione garantisce che i motori di ricerca possano trovare e classificare ogni versione linguistica del sito.
Quando il sito è pronto per la SEO multilingue, persone di paesi diversi possono trovarlo nei risultati di ricerca e interagire senza barriere linguistiche.
Fase 1: decidere quali lingue aggiungere
Prima di lanciarvi nella traduzione del sito web, decidete quali lingue aggiungere. Questo semplice passo può migliorare l’esperienza dell’utente e ampliare la portata del vostro sito.
Pensate ai mercati a cui volete rivolgervi. Se volete entrare nei mercati di lingua inglese e spagnola, probabilmente non serve tradurre il sito web in giapponese.
Se il sito web è già attivo e funzionante, fate una ricerca sulla provenienza della maggior parte dei visitatori. Poi, traducete il sito web nelle lingue parlate prevalentemente in quelle regioni.
Google raccomanda di utilizzare un URL univoco per ogni lingua. Gli URL univoci aiutano i motori di ricerca a scansionare e classificare i vostri contenuti.
Questo permette ai motori di ricerca di indicizzare correttamente ogni versione linguistica, assicurando che gli utenti raggiungano la versione linguistica giusta del sito web.
Potete strutturare gli URL in tre modi:
Sottodirectory: aggiunge un’estensione del dominio principale, come yoursite.com/fr/ per una versione francese. Questo è un approccio pulito e facile da usare, e mantiene tutte le lingue sotto lo stesso dominio.
Sottodomini: aggiunge un prefisso al dominio principale, come fr.yoursite.com. Con questa struttura, i motori di ricerca trattano ogni versione linguistica in modo leggermente diverso. Vale la pena considerarlo se si vuole separare le versioni linguistiche, ad esempio usando contenuti o design specifici per una certa regione.
Domini diversi: domini completamente separati per ogni lingua; ad esempio, yoursite.fr. Sebbene questo metodo richieda una gestione più complessa (dovete acquistare e gestire ogni dominio separatamente), consente una separazione netta delle lingue.
E, indipendentemente dal formato scelto, WPML assicura la coerenza tra tutte le pagine. Ciò significa che ogni contenuto, ogni pagina di prodotto o qualsiasi altra sezione del sito seguirà il formato URL da voi impostato.
Fase 3: tradurre tutti gli elementi del sito web
Ogni parte di un sito web svolge un ruolo nella comunicazione con il pubblico, dalla meta descrizione visibile nei risultati di ricerca all’URL su cui si clicca.
Pensateci:
Il titolo e le meta descrizioni forniscono un’istantanea del contenuto della pagina nei risultati di ricerca multilingue.
URL descrittivi e facili da usare rendono la navigazione intuitiva.
I contenuti della pagina permettono di comunicare in modo efficace con il vostro pubblico.
Quando i link interni ed esterni puntano alle corrispondenti pagine tradotte, si mantiene un’esperienza utente coesa.
Con WPML, potete tradurre facilmente ogni elemento del sito e scegliere chi lo farà. Per una perfetta combinazione tra velocità e convenienza, potete optare per la traduzione automatica. Oppure potete affidare il lavoro a un servizio di traduzione professionale o a traduttori di fiducia.
Indipendentemente dall’opzione scelta, WPML assicura che tutte le versioni linguistiche dei contenuti si colleghino senza problemi, offrendo un’esperienza utente fluida.
Pagina nella lingua di default
Traduzione collegata alla pagina
Fase 4: aiutare Google a trovare le versioni del sito web tradotto
Google e gli altri motori di ricerca hanno bisogno di indicazioni chiare per trovare le diverse versioni linguistiche del tuo sito. Senza di essi, rischi che i tuoi contenuti vengano trascurati o indicizzati in modo improprio.
Il markup HTML del tuo sito web deve utilizzare gli attributi hreflang per aiutare i motori di ricerca a trovare, indicizzare e servire facilmente i tuoi contenuti tradotti.
Fortunatamente, WPML si occupa automaticamente di questo aspetto. Indipendentemente dalle dimensioni e dalla complessità del tuo sito web, WPML organizza gli attributi hreflang e fa in modo che i motori di ricerca li trovino facilmente.
Ecco un esempio di tag link che utilizza l’attributo hreflang nella versione home page spagnola di Starbucks:
Aggiungere gli attributi hreflang al tuo sito web non è complicato, ma può diventare complicato molto velocemente, soprattutto se hai un sito web di grandi dimensioni o se vuoi offrire molte lingue. Se utilizzi WPML, non devi preoccuparti di questo aspetto perché se ne occupa automaticamente.
Fase 5: consentire agli utenti di passare da una lingua all’altra
Sebbene i motori di ricerca svolgano un ruolo importante nell’indirizzare gli utenti verso la versione linguistica corretta, una buona esperienza utente restituisce il controllo alle persone.
Aggiungendo un selettore delle lingue, date ai visitatori del sito la possibilità di scegliere la loro versione linguistica preferita.
Anche se può essere allettante, è meglio evitare il reindirizzamento automatico in base alla geolocalizzazione, perché può essere più dannoso che utile. Nel mondo connesso di oggi, navigare su un sito web dal Giappone non significa necessariamente parlare giapponese.
Il selettore delle lingue di WPML offre agli utenti questa autonomia senza alcun problema. Potete aggiungere il selettore delle lingue in diverse aree del sito, come nel menu, sopra o sotto il contenuto dei post, nel piè di pagina o come widget. Puoi anche personalizzare l’aspetto del selettore delle lingue in modo che si adatti allo stile del tuo sito.
Fase 6: creare backlink alle pagine tradotte
Il potenziamento della SEO multilingue dei suoi contenuti va di pari passo con la creazione di backlink. Acquisendo link di ritorno al vostro contenuto multilingue, ne amplificate la visibilità nei risultati di ricerca.
Per farlo, potete per esempio scrivere articoli come ospiti su altri siti, collaborare con siti web pertinenti o a partecipare eventi nella regione di interesse.
Man mano che il vostro sito web multilingue cresce con WPML, promuovete attivamente e raccogliete backlink alle pagine tradotte, per massimizzare i benefici SEO.
WPML è compatibile con i migliori plugin SEO di WordPress
WordPress è SEO-friendly già di per sé, ma puoi utilizzare uno dei plugin WordPress SEO per migliorare ulteriormente il tuo sito per i motori di ricerca.
Yoast SEO e RankMath sono alcuni dei migliori e più popolari plugin SEO per WordPress. WPML è pienamente compatibile con entrambi. Tutto ciò che devi fare è installare WPML SEO, un plugin add-on gratuito incluso in WPML.
WPML SEO crea automaticamente i tag hreflang, ti permette di tradurre i testi SEO globali, ti consente di localizzare i breadcrumb e molto altro ancora.
Creare un sito web multilingue con WPML
La creazione di un sito web multilingue va oltre la semplice traduzione. Comporta una serie di passaggi ben studiati:
Scegliere le lingue giuste
Strutturare il sito per i motori di ricerca
Garantire traduzioni complete
Guidare Google nella navigazione dei contenuti del sito web
Rendere le versioni linguistiche accessibili agli utenti
Favorire connessioni globali attraverso i backlink
Con WPML, avete il supporto e gli strumenti per comunicare con un pubblico globale. WPML non si limita a tradurre, ma migliora la SEO multilingue del vostro sito web, assicurando un buon posizionamento in più lingue.